Every Child in life and peace – L’aiuto fondamentale della Dott.ssa Farah Fatafta
26 agosto 2024
“Finally, you came”, finalmente sei arrivata. Così è stata accolta dalle famiglie la Dott.ssa Farah Fatafta, la psicologa inserita in questi giorni da Soleterre in Palestina al Beit Jala Hospital per occuparsi di 120 bambini malati di cancro e altrettante mamme.
La situazione è complicata dal contesto di guerra e dalla disperazione che porta alcune mamme ad avere sindromi psicotiche. La psicosi è un grave disturbo psichiatrico ma anche un sistema di difesa che viene adottato inconsapevolmente per “scollegarsi dalla realtà” quando questa diviene troppo difficile da vivere. I traumi di una diagnosi di malattia in un contesto di occupazione e guerra possono comportare una disconnessione che la mente produce per cercare “in un altrove” uno spazio in cui potere mantenere la possibilità di vivere dal punto di vista psichico. Un fenomeno drammatico, da curare insieme agli psichiatri con terapia farmacologica, che dobbiamo contenere perché la mamma svolge una funzione fondamentale di cura del bambino.
Questi primi giorni di lavoro sono stati caratterizzati da interventi in un contesto di grande dolore psichico ma finalmente “c’è qualcuno a cui dirlo”.
Tratto da testi di Damiano Rizzi – Fondatore e Presidente Soleterre